Arti plastiche
Dea è un’artista poliedrica. Nelle Arti plastiche si è dedicata con particolare passione alla pittura e alla scultura.
Nel 1988 Dea ha perseguito il titolo di Maestro d’Arte presso l’Istituto Statale d’Arte, con orientamento specialistico per il disegno della moda e del costume d’epoca.
Durante l’adolescenza, per diversi anni si è dedicata alla fotografia artistica in bianco e nero.
Dal 1993 al 1998 ha realizzato diverse sculture in ceramica.
A partire dal 1994 si è consacrata interamente alla pittura, dando vita ad un nuovo stile artistico, la Kabbalart, che coniuga i messaggi più sublimi della Kabbalah ebraica con la scienza moderna.
Dal 2007 al 2008 realizza tre immense tele per la Yeshivàh Or Menahem di Kiryat Arba.
Nel 2010 riceve dallo Stato d’Israele due riconoscimenti in qualità di “artista d’eccezione”.
Fra il 2014 e il 2016 realizza una serie pittorica dedicata alla Rivoluzione Digitale, con alcune opere dedicate al genio di Steve Jobs.
Nel 2015 partecipa alla Biennale di Gerusalemme.
Dopo 3 anni di pausa dalla pittura (a motivo delle sue vicende personali e il suo divorzio) nel 2019 Dea rompe con lo stile passato e inaugura una nuova fase pittorica marcatamente autobiografica: è la volta delle due tele Esplosione di rosso e Ai miei piedi che diventeranno manifesto delle sue battaglie politiche a favore dei Diritti della Donna.